Consigli utili da attuare durante le lezioni di ballo
La maggior parte delle persone impara a ballare nel modo più lineare possibile, senza chiedersi o fare domande ad altri danzatori più esperti riguardo piccole scorciatoie da poter attuare nel mentre si svolge una normale lezione di danza.
Tutti vorrebbero sapere dei consigli utili per alleggerirci la vita e magare per aiutarci nell’apprendere nuovi concetti durante i corsi di danza.
L’Equilibrio nei giri
Molte persone presentano diversi problemi coi giri, soprattutto all’inizio, a molte gira la testa e non si rendono conto della tridimensionalità nella quale sono inserite durante l’esecuzione di esercizi a giro.
Il trucco è tentare di sbarazzarsi di uno schema di virata alla volta…
Dividendo il giro in sezioni (o istantanee di fotografie virtuali), ognuna corrispondente ad un tempo preciso, per poi sviluppare il film tutto insieme, una volta memorizzato ogni singolo frame sia a livello posturale, che di gestualità.
Altro strumento analogo, sempre virtuale ma allo stesso modo utile è lo spotting, il quale aiuta a ridurre drasticamente la sensazione di rotazione e la messa a fuoco del giro.
I ballerini eseguono una varietà di giri di danza utilizzando il metodo dello spotting.
Nella massima misura possibile, lo spotting mira a mantenere la testa e gli occhi del ballerino in un allineamento fisso per migliorare il controllo e prevenire le vertigini.
La Marcatura
La marcatura è una routine che occorre ad abbattere la struttura di una coreografia rendendola più rudimentale, è uno dei grandi “segreti” degli artisti che si esibiscono ovunque prima di uno spettacolo.
Si inizia posizionando semplicemente il tuo corpo nelle posizioni corrette, da qui eseguire la coreografia senza interpretarla al 100% a piena forza, ma solo eseguendo qualsiasi movimento successivo in maniera minimale e senza sforzo (“marcando” per l’appunto).
Puoi anche usare gesti alternativi, paralleli a quelli che poi saranno quelli reali, come ad esempio girare il dito per indicare una svolta.
Per apprendere, dividi per settori corporei la tua coreografia
Spesso si passa il tempo tentando di praticare la propria postura, il posizionamento dei piedi e lo stile delle braccia tutto all’unisono, quando diversi studi hanno dimostrato che il vero multitasking, soprattutto fisico, è solo una chimera?
Per apprendere nuovi movimenti che includono lo spostamento di postura, posizione delle braccia e gambe, conviene sempre dividere per settori corporei la tua coreografia, imparerai più velocemente.
Sarà molto meno stressante se dividi il tuo tempo di pratica e dedichi una sezione a ciascuna abilità o parte del corpo specifica, prima di unirle tutte insieme a livello coreografico.
Rallenta o accelera la musica o il movimento in musica
Se stai cercando un metodo per apprendere una coreografia su una musica specifica ma questa è troppo rapida o ancora troppo densa di effetti per essere ben capita, ma soprattutto non si addice ancora alle tue attuali condizioni preparatorie, puoi sempre rendere la tua danza più musicale senza sforzo.
Qualsiasi azione che ti piace fare, come un passo, un gesto del braccio o un giro dell’anca, può essere sia accelerata o ancor meglio rallentata di due o di quattro volte a seconda della musica riprodotta.
Le possibilità sono due:
- o rallenti la musica con software apposito.
- oppure rallenti il movimento su di essa (questo sarebbe ancor più indicato), vale a dire sincopando lo stesso movimento ma in difetto (in lentezza), x2 o x4 tempi..
Per eseguire questo, è comunque sempre importante sincronizzare i tuoi movimenti, anche se rallentati per più volte, con la musica.
Immaginare i movimenti quando impossibilitati a farli fisicamente
Potremmo non essere in grado di praticare molti dei nostri nostri passi se siamo infortunati, o ci troviamo in luoghi impossibilitanti al movimento, come il luogo di lavoro, un ascensore pieno, un autobus e così via.
Tuttavia, i veri atleti non si lasciano scoraggiare, utilizzano la tecnica della memoria mentale escludendo quella muscolare, attivando la parte mentale dedicata all’immaginazione ed alla ripetizione del movimento virtuale.
E’ possibile inoltre in parallelo, contrarre dolcemente i muscoli interessati, durante la proiezione mentale, questo darà un vantaggio una volta reimpostata la lezione reale di danza.
Questa tecnica aiuta molto ad ampliare al meglio anche il movimento fisico, una volta che si riapproccia al ballo.
Secondo gli studi, questo aiuta il cervello nel continuare a sviluppare i propri istinti come danzatori.